Dopo il primo evento nel giugno dello scorso anno, assistendo tutt’oggi al grave e disumano peggioramento della drammatica situazione in Palestina, al perpetuarsi del genocidio del suo popolo nella totale violazione del rispetto dei diritti umani universali, ci sentiamo in obbligo morale di far nuovamente sentire la nostra voce di dissenso infrangendo la silenziosa e vergognosa complicità di chi ci governa.
Vi invitiamo calorosamente ad unirvi a noi in questo nostro secondo evento che si terrà venerdì11 e sabato 12 luglio 2025.
Il titolo CHIAVI DI GAZA porta una riflessione sulla casa come luogo sicuro, legittimo e di proprietà.
Già in passato la popolazione palestinese, forzata ad abbandonare le proprie dimore portò con sé le chiavi. Ancora oggi, nonostante quelle chiavi non aprano più nulla, vengono custodite come simbolo di speranza.
Troviamo necessario continuare a creare spazi in cui si possa parlare delle atrocità che il popolo palestinese sta subendo da anni, sfociate in questo vero e proprio genocidio con crimini contro l’umanità.
Questi soprusi non possono essere normalizzati!
L’evento comprenderà incontri, testimonianze, momenti conviviali e di scambio, un concerto, attività creative volte ad esprimere il proprio dissenso verso la condotta fin qui tenuta dal governo svizzero, chiedendo che agisca concretamente e subito per porre fine alla sua complicità in questo genocidio.
Vi aspettiamo Ai Molti Tesori in Corso Bello 5 a Mendrisio
Join us in making a difference. Together, we can let all children live.
Tre allodole di adozione genovese compiono migrazioni, in cerca di lande su cui anche solo provvisoriamente atterrare, ma soprattutto di (meta)significati da cui farsi abbagliare: musiche, parole, stili e tempi assai diversi compongono il tentativo mai soddisfatto di trovare il loro posto nel mondo…
In altre parole, una cantante genovese catalana, un chitarrista spezzino e un sassofonista siciliano, incontratisi per miracolo nella medesima dimensione grazie all’avventura HIC (Hidden Improvisers Consort) condotta da Claudio Lugo, si ritrovano a far musica e vi portano in viaggio insieme a loro.
Durante tutto l’evento sarà possibile:
incontrarsi, dialogare, informarsi, ascoltare testimonianze di alcune persone / associazioni che agiscono per fermare il genocidio, esprimere liberamente le proprie emozioni e riflessioni su quanto sta accadendo, partecipare attivamente e creativamente a favore del popolo palestinese e dei diritti umani universali, quindi anche nostri, proporre idee e progetti, fare donazioni ad ALMALAYIKA Switzerland, restare umani